HELDER  CAMARA


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BIOGRAFIA DI DOM HELDER CAMARA

 

7 febbraio1909 A Fortaleza, capitale dello Stato del Cearà (Brasile), nasce Helder Camara. A 14 anni entra nel Seminario diocesano, diretto dai Padri Lazzaristi francesi.

 

15 agosto 1931 Con speciale permesso della Santa Sede, riceve il sacerdozio all'età di 22 anni e mezzo e non a 24 come prescritto dal Codice di Diritto Canonico. Assistente della Lega Professori Cattolici. Insegnante al Liceo locale. Fonda la "G.O.C." (Gioventù Operaia Cattolica) ed il "Movimento di Sindacalizzazione Operaia Cattolica Femminile", suscitando forte opposizione da parte di molti gruppi influenti della città.

 

5 giugno 1935 Il Governatore lo nomina Ministro della Pubblica Istruzione dello Stato del Cearà.

 

16 gennaio 1936 Richiesto dal Dipartimento Nazionale dell'Educazione si trasferisce a Rio de Janeiro ed è incaricato dell'Istituto di Ricerche in Campo Educativo.

 

7 settembre 1947 Eletto Segretario Nazionale dell'Azione Cattolica.

 

1950 Responsabile del Pellegrinaggio Nazionale del Brasile per l'Anno Santo, giunge a Roma con centinaia di pellegrini. In questa occasione presenta al Papa Pio XII il progetto di un organismo collegiale dell'episcopato brasiliano.

 

20 aprile 1952 - Consacrato Vescovo ausiliare di Rio de Janeiro è nominato all'unanimità Segretario Generale della Conferenza Episcopale Brasiliana (CNBB). Viene elevato al titolo di Arcivescovo.

 

1955 Presidente della Commissione Organizzatrice del XXIV Congresso Eucaristico Internazionale, da inizio, a Rio de Janeiro, alla "Crociata di San Sebastiano", per dare casa e dignità umana alle folle di baraccati della capitale.

 

1958 Per l'energia e le capacità organizzative dimostrate, il Presidente brasiliano, Jucelino Kubitschek, il costruttore di Brasilia, gli offre il Ministero Nazionale dell'Educazione e, in caso di rifiuto, la carica di sindaco della capitale, Rio de Janeiro. Dom Helder rifiuta entrambe.

 

1964 Nominato, da Papa Paolo VI, Arcivescovo della città di Recife, nel nord-est del Brasile, una delle zone più povere del mondo. Quasi contemporaneamente i militari, con un colpo di Stato, depongono il Presidente Joao Goulart ed instaurano la dittatura militare. Per l'Arcivescovo di Recife iniziano gli anni di sofferenze e persecuzioni. E' fatto oggetto di minacce di morte, di insulti, accuse e denigrazioni. Molti suoi collaboratori, sacerdoti e laici, accusati di attività sovversive vengono arrestati, torturati, deportati ed uccisi.

 

1962-1965 Padre Conciliare, partecipa alle quattro sessioni del Concilio Ecumenico Vaticano II. Avvicinato, conosciuto e stimato da molti Padri Conciliari, inizia un trentennio di viaggi, discorsi, interviste ai giornali e mass-media di tutto il mondo.

 

1964-1994 E' il periodo più impegnativo e fecondo di attività a livello internazionale. Innumerevoli inviti lo portano in tutto il mondo ad annunciare il suo messaggio di non-violenza, di giustizia e di pace. Ovunque giunge si presenta come: "La voce di chi non ha voce" e per dire a quanti lo avvicinano che: "Sviluppo è il nuovo nome della pace", che "Non c'è pace senza giustizia" e che "La prima violenza è la miseria in cui versano tante masse". · Durante questi anni fu invitato a parlare alle sedi dell'ONU, a Ginevra e a New York. E' stato insignito di una cinquantina di Lauree Honoris causa dalle più prestigiose Università di tutto il mondo, 14 solo in Brasile. Lascia innumerevoli scritti, in gran parte ancora inediti. Migliaia di discorsi, settemila meditazioni e inspirato la musica de "La Sinfonia dei Due Mondi", musicata dallo svizzero Pierre Kaelin. Ha tracciato la linea direttiva del balletto: "Robot: con chi danzerai tu?", messo in scena dal coreografo francese Maurice Béjart. Candidato al Premio Nobel per la Pace per tre volte, dal 1970, il premio gli fu negato per le manovre occulte della giunta militare al potere in Brasile.

 

7 luglio 1980 Il Pontefice, durante la visita a Recife, lo abbracciò davanti a due milioni di persone chiamandolo: "Fratello dei poveri, fratello mio".

 

Febbraio 1994 Invitato alla sede parigina dell'UNESCO, partecipa e parla ai festeggiamenti in onore dell'amico Abbé Pierre, fondatore dell' "Associazione Emmaus", impegnata in tutto il mondo a favore dei più poveri fra i poveri. E' l'ultimo viaggio internazionale.

 

7 febbraio 1999 A Recife, allo stadio, in cattedrale e nel principale teatro cittadino partecipa commosso ai grandi festeggiamenti per il 90° compleanno, circondato da autorità di tutto il Brasile e dal popolo festante.

 

27 agosto 1999 Nella sua casetta della Chiesa das Fronteiras, dai muri sbrecciati per le raffiche di mitra per intimidirlo e farlo tacere, Dom Helder Camara, il "Profeta del Terzo Mondo", il "Francesco d'Assisi del secolo XX" come fu definito dall'Osservatore Romano, conclude il suo pellegrinaggio terreno.

 

[Biografia tratta da: Helder Camara, Il deserto è fecondo, Cittadella editrice, 2003]