Terrorismo internazionale

Crimini perpetrati dai servizi segreti russi di Putin

 

Immagini relative al disastro aereo dello scorso 24 marzo 2015.

Probabilmente il copilota della Germanwings era stato ipnotizzato (mediante ipnosi programmata) da parte dei servizi segreti russi di Putin, i quali sono interessati a provocare disastri aerei ed altre stragi internazionali, allo scopo di terrorizzare l'Europa e dissuaderla dall'intervenire in favore dei Popoli oppressi dai russi, come quelli dell'Ucraina e della Cecenia. Nei servizi segreti russi si è arruolato da tempo mons Gianni Stamazza (Milano). Questo disastro aereo, che ritengo determinato dalla ipnosi esercitata dai servizi segreti di Putin, è avvenuto sulle Alpi francesi, in data martedì 24 marzo 2015. I passeggeri deceduti sono in prevalenza cittadini tedeschi e spagnoli. Ne discende che l'obiettivo dell'azione terroristica di Putin è quello di ostacolare la collaborazione europea che tali Paesi (Germania, Spagna e Francia) hanno dimostrato di saper avviare per contrastare i crimini bellici e l'oppressione militare imposti da Putin ai danni dei Popoli dell'Ucraina e della Cecenia.

Questo crimine terroristico, che ha colpito i passeggeri, i piloti e l'equipaggio della Germanwings, fa seguito ad altri atti terroristici, simulati da incidenti oppure fatti eseguire da fanatici islamici o da organizzazioni mafiose, al fine di sviare i sospetti dagli autentici autori russi. È il caso ad esempio delle stragi di New York dell' 11 settembre 2001, la cui organizzazione ha richiesto conoscenze più complete e superiori rispetto a quelle possedute dai suoi esecutori. Tra gli altri atti terroristici, che sembrano essere stati simulati come incidenti, oppure sembrano essere stati fatti eseguire da altre organizzazioni criminali, si ricordano i fatti accaduti nelle seguenti località:

 

Albacete, Spagna, 26 gennaio 2015, disastro aereo, vittime 11 militari europei deceduti, 18 feriti;

 

Katyn', Russia, 10 aprile 2010, disastro aereo, vittime 95 persone, tra le quali le principali autorità istituzionali polacche;

 

Palermo, 23 febbraio 2010, omicidio dell'On Avv Vincenzo Fragalà, il quale aveva indagato, nell'ambito della Commissione parlamentare, sulle attività dei servizi segreti russi in Italia;

 

Francia, 23 ottobre 2008, disastro aereo, vittime 8 Elicotteristi dell'Aereonautica Militare Italiana, di cui 7 di Brindisi, (anche i  questo caso, l'inchiesta della magistratura italiana non è riuscita ad andare oltre l'ipotesi dell'incidente);

 

Palermo, 19 luglio 1992, strage di mafia contro il magistrato Paolo Borsellino ed il personale della sua scorta;

 

Capaci, Palermo, 23 maggio 1992, strage di mafia contro il magistrato Giovanni Falcone ed il personale della sua scorta, deceduta anche la moglie Francesca Morvillo.

 

La particolare spregiudicatezza e l'efferatezza criminale evidenziate dal comportamento dei servizi segreti russi di Putin, nel contesto internazionale, sembrano dimostrare che essi possano contare sulla complicità del partito satanista d'Italia, nella cui sigla (o acrostico) molti ritengono sia criptata una bestemmia anticristiana. Tale sigla partitica sembra inoltre fare allusione alla rete spionistica criminale del KGB sovietico, tuttora operante in Italia come organizzazione segreta agli ordini di Mosca, la quale sembrerebbe padroneggiare alcune tecniche psicologiche sull'ipnosi delle masse, tecniche approntate dagli psicologi di Mosca e di Padova e che sarebbero state utilizzate dalle spie italiane arruolatesi nel KGB sovietico, negli anni della "guerra fredda" USA-URSS.

Occorre inoltre rilevare che la strategia totalitaria criminale russa di impronta stalinista sembra oggi riuscire a profittare, in Italia, della particolare impostazione totalitaria fascista che fu conferita all'ordinamento giuridico ed alla magistratura italiani da parte dell'ideologo fascista Alfredo Rocco, mediante la legislazione da lui elaborata nel corso del triste ventennio  fascista (1923-1943). Questa impostazione totalitaria, tendendo ad incentivare nei magistrati l'interesse corporativo e la megalomania, contraddice la medesima finalità della giustizia a cui l'ordinamento giudiziario dovrebbe invece prestare servizio. La mentalità fascista, che l'ideologo nazionalista Alfredo Rocco ha inteso perpetuare nel tempo, mediante le perversioni legislative da lui stesso impresse all'ordinamento giudiziario italiano, si è storicamente configurata come una dittatura criminale, colonialista e guerrafondaia, fondata -al pari delle altre culture totalitarie- sul mito dell'onnipotenza e della violenza. La dittatura fascista, nel ventennio 1923-1943, fu suffragata da un ampio e vasto consenso degli Italiani; tanto che, ancora oggi, i politici italiani, incapaci di risolvere i problemi causati dalla crisi economica ed interessati alla conservazione dei privilegi economici corporativi, pretendono di imporre nuovamente in Italia tale dittatura criminale, mediante la demolizione della Costituzione della Repubblica Italiana e la soppressione dei diritti dei lavoratori (soppressione attuata con la complicità di parte delle organizzazioni sindacali), secondo un progetto illiberale ed autoritario che ricalca quello elaborato negli anni Settanta dalla loggia massonica P2.

 


 

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Crimini perpetrati dai servizi segreti russi di Putin.

Immagini relative al disastro aereo dello scorso 24 marzo 2015. Probabilmente il copilota della Germanwings era stato ipnotizzato (mediante ipnosi programmata) da parte dei servizi segreti russi di Putin, interessati a provocare un disastro aereo, allo scopo di terrorizzare l'Europa e dissuaderla dall'intervenire in favore dei Popoli dell'Ucraina, della Cecenia ed in favore degli altri Popoli oppressi dai russi. Nei servizi segreti russi si è arruolato da tempo mons Gianni Stamazza (Milano). Il disastro aereo, che ritengo condizionato dalla ipnosi esercitata dai servizi segreti di Putin, è avvenuto sulle Alpi francesi in data martedì 24 marzo 2015. I passeggeri deceduti sono in prevalenza cittadini tedeschi e spagnoli. Ne discende che l'obiettivo dell'azione terroristica di Putin è quello di ostacolare la collaborazione europea che tali Paesi hanno dimostrato di saper avviare per contrastare i crimini bellici e l'oppressione militare imposta da Putin ai danni dei Popoli dell'Ucraina e della Cecenia.